Mantenere puliti gli ambienti dove i nostri piccoli gattonano, giocano e mangiano è fondamentale se desideriamo che crescano sani e forti. Questo non significa diventare maniache della pulizia ma semplicemente prestare attenzione ad alcuni dettagli. Vediamo insieme quali.
Arieggiare gli ambienti
Se d’estate non è un problema, d’inverno molte persone non aprono le finestre per risparmiare calore. Questo modo di fare non è salubre. Per quanto faccia freddo l’aria va riciclata per abbattere i batteri che in un ambiente surriscaldato possono formarsi. Le temperature infatti, all’interno della casa, non dovrebbero mai essere al di sopra dei 22°. Quindi sì ad arieggiare gli ambienti tutti i giorni.
Pulizie degli ambienti
Anche se va sottolineato che un ambiente asettico non è sano nemmeno per un neonato, neanche un ambiente ricco di polvere e muffa è di beneficio al vostro bambino. Si sa che l’equilibrio sta nel mezzo. Noi vogliamo stare tranquille che i nostri bimbi non respirino acari o si mettano in bocca oggetti pieni di germi, soprattutto quando il loro sistema immunitario si deve ancora formare. Quindi quale può essere una buona routine quotidiana di pulizie?
Prima di immergerci completamente nel mondo delle pulizie, un consiglio è opportuno: sostituite, se ne avete la possibilità, detergenti e detersivi chimici e aggressivi con quelli bio o naturali. Questo si rende necessario in quanto è vero che quei prodotti sgrassanti lavano in modo superbo, ma possono danneggiare anche i bronchi delicati del vostro bimbo. Essere ‘green’ in questo caso sarà importante.
Pavimenti
Non si vuole dettare regole anche perché ognuno in casa propria fa quello che vuole, ma sarebbe bene aspirare e lavare i pavimenti almeno 3 volte alla settimana. Se pensiamo che sino ad un anno circa gattonerà e quindi le mani saranno a diretto contatto con il pavimento, forse saremo disposte a farlo anche tutti i giorni. Preferite prodotti naturali come aceto di mele bio (che ha proprietà disinfettanti) o qualche goccia di tea tree.
Usate l’accortezza di togliervi le scarpe prima di entrare in casa, così non trasferirete i microbi e germi raccolti dalla strada al vostro pavimento. Quando i bimbi sono ancora molto piccoli si potrebbe pensare di fare indossare ai vostri ospiti i copriscarpe.
Mantenere un buon livello di igiene è un buon obiettivo: rimuovete la polvere in modo che non si accumuli. Togliete i tappeti che sono ricettacoli di acari e sostituiteli con qualcosa che si possa lavare in lavatrice spesso.
Naturalmente se in casa, oltre a bambini, ci sono anche cani e gatti le pulizie dovranno essere fatte quotidianamente, che vogliate o no.
Giochi
Pensando al fatto che i bambini, per il primo anno di vita, scoprono le cose attraverso la bocca, è intuitivo che i giochi vadano lavati spesso: basterà un po’ di acqua calda (bollente è meglio) e aceto o bicarbonato per eliminare batteri e germi.
Biancheria e oggettistica
In questo paragrafo ci riferiamo alla biancheria del neonato che va cambiata spesso e anche più volte al giorno. Anche in questo caso, inutile dire che semplice sapone di Marsiglia bio sarà molto meglio di saponi chimici e additivi che possono produrre reazioni allergiche anche dopo tempo. Se volete approfondire questa tematica non potete perdervi un altro articolo in cui si parla in maniera dettagliata di come fare il bucato con detersivi bio.
Se il sole fa capolino nella vostra città, è buona abitudine, come abbiamo visto fare dalle nostre nonne, esporre al sole anche solo per 15 minuti cuscini, copertine e lenzuolini: un modo del tutto naturale per eliminare gli acari.
Che dire di ciucci e biberon? Anche questi vanno sterilizzati tutti i giorni perché sempre in bocca dei nostri piccoli. Basterà farli bollire in acqua per 15 minuti e il gioco è fatto. Abbiate l’accortezza di asciugarli una volta estratti dall’acqua per mezzo di una pinza o qualunque altro oggetto a vostra disposizione. Pensando di non avere tempo, evitiamo di lavarli nella lavastoviglie usando le pastiglie chimiche, perché possono risultare tossiche. Sono cose a cui noi ormai abbiamo fatto l’abitudine per cui potremmo farlo senza considerare il rischio per i nostri bambini.
Sicurezza
Una mamma attenta è sicuramente una mamma che presta attenzione all’ambiente in cui cresce il suo piccolo ma è anche una mamma attenta che la casa non sia fonte di pericolo per il suo piccino. Quindi eviterà di mettere prodotti chimici gravemente dannosi per la salute nei ripiani più bassi, a portata di mano del suo bimbo, o chiuderà in qualche modo gli sportelli della cucina e del bagno.
Attenzione particolare anche a tutto ciò che potrebbe portare, se ingerito, al soffocamento del vostro piccolo. La regola è che tutto ciò che può attraversare il cilindro di carta della carta igienica deve assolutamente sparire.
I nostri figli valgono tutti gli sforzi necessari per proteggerli!