L’arte di saper scegliere un gioco per bambini nel migliore dei modi

L’arte di saper scegliere un gioco per bambini nel migliore dei modi

Scegliere il migliore gioco per bambini, con un occhio di riguardo per quelli da tavola e di società, è un’operazione che deve essere necessariamente essere svolta con la massima attenzione.

Vediamo come tale procedura vada svolta accuratamente affinché voi possiate conseguire il miglior risultato possibile. Che in sintesi si traduce nella felicità del bambino destinatario del gioco.

Gioco educativo o di svago

Per prima cosa, quando dovete scegliere questo tipo di gioco, dovete capire se per vostro figlio o per il bimbo che riceverà il regalo è meglio un titolo educativo oppure se dovete optare per uno che, magari, serve solo ed esclusivamente per svagarsi.
In commercio esistono tante opzioni che ricadono sia in un gruppo che nell’altro e già effettuando questa prima scelta avrete l’occasione di rimuovere gran parte dei titoli, facendo in modo che la scelta migliore possa essere svolta con maggior facilità e voi possiate rimanere ampiamente soddisfatti dal risultato finale che otterrete.
Ovviamente questa è solamente la prima parte fondamentale per la scelta di un ottimo gioco, dato che dovete valutare attentamente anche altri aspetti affinché il vostro acquisto sia perfetto.

Regole del gioco da tavola

In particolare modo quando dovete scegliere un gioco da tavola per bambini vi potreste trovare a un bivio: meglio un gioco molto semplice oppure uno che abbia delle regole leggermente numerose che devono essere comprese con attenzione da parte di vostro figlio?

Ebbene potreste essere propensi a scegliere la prima opzione, ovvero il gioco semplice, ma questa non sempre è la soluzione ideale.
Puntare su un gioco che abbia delle regole non eccessivamente complesse, prevenendo anche eventuali difficoltà da parte vostra nell’apprendere i meccanismi di gioco, fa in modo che il bambino potenzi la sua capacità di attenzione e comprensione.

Fare in modo che si attenga alle regole precise, quindi senza barare, prestando attenzione alle vostre spiegazioni, rappresenta un buon metodo per insegnargli a ragionare divertendosi.
Trovare quindi un giusto compromesso tra questi due aspetti affinché vostro figlio possa divertirsi maggiormente, impari a comprendere come ci si comporta non solo durante il gioco ma anche nella vita di tutti i giorni, ovvero rispettando determinate regole, apprendendo un aspetto fondamentale che molto spesso rientra nella categoria di quelli maggiormente complessi da insegnargli.

Fascia d’età del gioco

Altro aspetto fondamentale affinché il gioco o giocattolo che acquistate possa essere un vero e proprio successo è rappresentato dalla fascia d’età che va a caratterizzare quel determinato titolo che avete intenzione di acquistare per vostro figlio.
Spesso i giochi sono caratterizzati da un tipo di range che vi permette di capire se effettivamente quella scatola si presta perfettamente alla sua età oppure se questa è inadatta, in quanto il gioco potrebbe richiedere al piccino un’età leggermente più elevata rispetto la sua.
Per fare un esempio pratico, acquistare un gioco tipo Cluedo classico a un bambino di tre anni non è la soluzione ideale, dato che le tematiche e i meccanismi di gioco potrebbero non riuscire a intrigarlo e allo stesso tempo la difficoltà delle regole, già analizzata prima potrebbe scoraggiarlo e fargli passare completamente la voglia di giocare.

Pertanto prestate attenzione a questo particolare, affinché vostro figlio possa realmente divertirsi col titolo che avete appositamente pensato per lui.

I meccanismi di gioco

Potreste pensare che abbiamo già affrontato questa tematica nel paragrafo delle regole, ma prestate attenzione: si tratta di due ambiti collegati tra di loro ma leggermente differenti.
Regole e meccanismi camminano di pari passo ma questi ultimi identificano la fase di gioco stessa, ovvero tutte le svariate operazioni che vostro figlio potrà compiere durante lo svolgimento del suo turno.
Optare per un gioco con meccanismi che sono di media difficoltà rappresenta la scelta ideale, visto che il bambino potrà mettere in moto il cervello e fare in modo che ogni sua mossa sia consequenziale a quella precedente, evitando quindi passaggi completamente errati che potrebbero avere delle ripercussioni sulla sua partita.

Cercate dunque di comprendere anche come si gioca dopo aver analizzato le regole, affinché vostro figlio possa essere in grado di divertirsi e abbia voglia di sfidarvi oppure di utilizzare quel gioco che avete acquistato per lui coi suoi amici.

Il genere del gioco

Ogni gioco appartiene a un genere completamente differente rispetto a un altro: ci sono quelli dove la fortuna ha un’incisione superiore mentre giocattoli o giochi in scatola dove bisogna imbastire una buona strategia o solo nella fantasia.
Quando navigate online alla ricerca di un gioco oppure siete nel negozio, cercate di focalizzare la vostra attenzione su quei titoli che rientrano nel genere maggiormente di gradimento del bambino.
Se lui ama un gioco dove il mistero è presente oppure dove occorre adottare un buon livello di strategia, puntare su giochi che rientrano in questo genere rappresenta la soluzione ideale mentre se state cercando un titolo che gli permetta di trascorrere una serata in allegria, concentratevi su quell’aspetto affinché il divertimento possa essere sempre presente.

Il genere del gioco, durante la fase di scelta, è molto importante dato che da essa dipenderà il successo che avrà lo stesso titolo una volta regalato al vostro/altrui bambino e a tal proposito, per aiutarvi, potrete valutare quale sia il miglior gioco di una data categoria navigando su un sito dedicato ai giochi come www.migliorigiochi.eu.

Obiettivo finale del gioco

In qualità di ulteriore criterio sul quale basare la vostra scelta vi è quello dell’obiettivo finale del gioco: anche in questo caso dovrete prestare la massima attenzione affinché la vostra decisione finale possa essere definita come perfetta.

Quando vi focalizzate sull’obiettivo dovete necessariamente capire se questo stuzzica e invoglia vostro figlio o il bambino a cui regalerete il balocco e se il raggiungimento del sarà troppo arduo o no.
Come abbiamo detto prima, se voi puntate su un titolo il cui scopo non viene raggiunto tanto facilmente, potrete fare in modo che vostro figlio impari a pianificare una serie di mosse che gli permettono di avvicinarsi al suddetto e fare in modo che il medesimo possa essere conseguito.
Sostanzialmente, con un gioco il cui obiettivo finale potrà essere raggiunto impegnandosi insegnerete a vostro figlio che per ottenere qualcosa occorre sempre dare il meglio di se stessi e inoltre fare in modo che il medesimo impegno nel gioco possa essere sfruttato anche in altri ambiti differenti da quelli ludici.

Il divertimento e il gioco da tavolo

Un gioco, per quanto possa essere difficile oppure caratterizzato da poche regole e con obiettivi sempre differenti, deve possedere un fattore molto importante, ovvero riuscire a far divertire vostro figlio o i bambini in genere.
Sia che si tratti di un gioco strategico che di uno per l’apprendimento, il fattore divertimento non deve mai essere assente, dato che questo stimolerà vostro figlio e farà in modo che lo stesso torni a utilizzare quel gioco da tavola.
Pertanto, durante la fase di scelta, dovete necessariamente puntare su un titolo che riesce a stimolarlo una volta che gli avete spiegato le regole: basterà guardare quanto si diverte nel poter raggiungere quell’obiettivo ed ecco che la scelta migliore potrà essere svolta senza grosse difficoltà.

Basandovi su tutti questi aspetti per voi non dovrebbe essere complicato scegliere il miglior gioco per rendere felice un bambino.