Tutti sappiamo quanto sia importante l’attività fisica per il benessere del nostro corpo e della nostra mente. Per i bambini vale lo stesso discorso, anzi vale ancora di più perché assimilare una buona abitudine da piccoli li aiuterà a stare meglio per tutta la vita.
Per quanto riguarda bambini e adolescenti, le linee guida fornite dal Ministero della Salute raccomandano di praticare un attività di tipo prevalentemente aerobico, aumentando gradualmente durata, frequenza e intensità. Il consiglio è quello di raggiungere, nel corso della settimana, una media di 60 minuti di attività fisica quotidiana di buona intensità, con 3 sessioni settimanali di esercizi finalizzati al rafforzamento dell’apparato muscolo-scheletrico.
Fermo restando che ogni minuto di attività fisica porta vantaggi per il benessere, e che quindi è comunque meglio fare solo 30 minuti se proprio non si è in grado di fare 1 ora intera, è evidente che per raggiungere il monte ore settimanali consigliato dal Ministero della Salute non è sufficiente affidarsi alle lezioni di educazione fisica a scuola, ma è necessario integrare in altro modo con qualche attività sportiva extra-scolastica.
Attenzione però, perché sebbene l’attività fisica possa sembrare diversa dai canonici compiti assegnati a scuola, non deve certo diventare un altro compito da svolgere, ossia un ulteriore dovere che i bambini approfitteranno della prima occasione per levarsi di torno. Al contrario, l’esercizio fisico deve diventare una cultura, e in questo articolo vi diamo diversi consigli per aiutarvi a costruirla assieme.
Dare l’esempio
In qualità di genitori, è abbastanza facile cadere nell’errore di pretendere dai bambini comportamenti virtuosi che noi non abbiamo voglia di seguire perché richiedono troppo impegno. Nell’immediato futuro, il bambino potrebbe abbandonare la strada dell’esercizio fisico perché lo vede come una sorta di discriminazione (“Perché io devo farlo, mentre mamma e papà non lo fanno?”), oppure in rari casi potrebbe diventare effettivamente migliore dei genitori, cosa che per lui è un bene, ma al prezzo di sviluppare una mancanza di stima proprio nei loro confronti.
Di conseguenza il consiglio è: siate voi a dimostrare a vostro figlio che vi piace fare esercizio fisico, facendolo entrare regolarmente nella vostra routine quotidiana o almeno settimanale. Un’uscita in bicicletta tutti assieme nel fine settimana, qualche tiro a pallone al campetto o in piazza con papà nel pomeriggio: le idee possono essere molte.
Favorire i Giochi all’aperto
Ogni volta che le condizioni meteo e le temperature fuori lo consentono, proponete ai bambini di giocare all’aperto. Questo significa anche fare delle scelte ben precise rispetto a cosa regalare ai bambini. Quasi tutti i bambini adorano i videogiochi, ma è chiaro che se comprate solo quelli sarà inevitabile che passeranno tutto il loro tempo libero davanti alla televisione o al display di un tablet o di uno smartphone.
Invece, scegliendo (e consigliando ad amici e parenti) regali che si possono usare solo fuori casa (ad esempio piscina gonfiabile in giardino) o che comunque sono più divertenti da usare all’esterno (ad esempio pallone da calcio), i bambini si concentreranno di più sugli spazi all’aperto. E anche all’aperto, meglio un regalo che costringe a muoversi piuttosto di uno – magari persino più bello – che però fa stare i bambini fermi, quindi ad esempio meglio una bicicletta di un quad, mentre il discorso sui monopattini per bambini è leggermente più complesso in quanto esistono anche dei modelli elettrici che possono essere considerati alla stregua dei quad.
La scelta è veramente ampia, non si deve per forza possedere un giardino smisurato dove installare uno scivolo o una serie di giochi come quelli che si vedono nei parchi pubblici. Basta installare un canestro contro il muro esterno di casa per avere l’opportunità di fare dei comodi tiri assieme ai bambini anche solo 10 minuti al giorno, magari prima di cena, ma va bene allo scopo anche una corda per fare i salti. Se il bambino o la bambina non hanno fratellini o sorelline, organizzate delle festicciole assieme ai loro compagni di scuola per giocare e divertirsi insieme. Da questo punto di vista vanno benissimo anche giochi dei “vecchi tempi”, come “nascondino”, “acchiapparella” e “guardie e ladri”. In generale, per altri suggerimenti su cosa regalare ai bambini per farli giocare all’aperto, vi consigliamo di leggere le guide sul sito Regaliperbambini.org, dove trovate tante idee regalo per ogni occasione.
Scegliere un’attività di squadra extrascolastica
Giocare all’aperto non significa automaticamente fare sport. C’è un confine tra il gioco e sport, ma per i bambini sarebbe bello che questo non esistesse o fosse il più labile possibile. Come nell’apprendimento di quasi tutto, sarebbe meglio che il filo conduttore fosse il divertimento o comunque la passione, e infatti in tenera età lo sport è quasi sempre associato al gioco e al divertimento.
Scegliere lo sport da fare dopo scuola però non è semplice. Il nostro consiglio è quello di chiedere sempre ai vostri bambini cosa vorrebbero fare (solitamente le bambine puntano sulla danza e i bambini sul calcio, ma non è certo una regola) e, dove possibile, (ovviamente a parità di interesse da parte loro), provare a indirizzare le loro scelte verso attività di gruppo o sport di squadra, che li aiuteranno a relazionarsi con gli altri e li apriranno ancora di più al confronto, offrendo loro l’opportunità di conoscere tanti altri bambini e bambine e farsi tanti amici in più.
Supporto Medico
È chiaro che, anche nella scelta e nella pratica dello sport, non si può prescindere dal supporto di un pediatra che segua costantemente il percorso del bambino.
Seguendo questi consigli sarà più facile insegnare ai vostri figli l’importanza ma anche la bellezza dell’attività fisica, una lezione che sarà utile per tutto il resto della loro vita.