I nostri figli ci trasmettono gioie per cui vale la pena di fare ogni sacrificio, le emozioni che possono trasmetterti anche solo guardandoli ogni giorno sono impagabili. Per questo ogni acquisto effettuato per farli star bene e crescere serenamente viene visto da molti genitori come un vero e proprio investimento per il loro futuro anche quando si parla di giochi e giocattoli. Tuttavia non bisogna banalizzare l’attività ludica poiché è l’attività principale quotidiana di ogni bambino attraverso la quale scopre il mondo, sviluppa le sue capacità, inizia ad apprendere nozioni su ciò che lo circonda e molto altro. Purtroppo proprio per la propensione all’acquisto poco attenta e poco selettiva di tante famiglie per tutto ciò che può servire o rendere felici i bambini, il mercato dei prodotti destinato ai più piccoli è diventato tra i più consumistici in assoluto, non esente dalle dinamiche dettate dalla moda e dalle strategie di marketing aggressivo che vanno a connotare ogni altro tipo di business. Si preferisce l’acquisto di un gioco piuttosto che un altro molto spesso per puro collezionismo o perché il prodotto è brandizzato da marchi importanti o personaggi noti e apprezzati dai più piccoli al cinema o alla tv. L’errore è quello di confondere la qualità dei prodotti cinematografici e televisivi con il merchandising che viene prodotto ispirato a questi.
Esistono molti altri giochi che sono realizzati in modo differente, giocattoli che riescono a intrattenere, divertire, incuriosire ma soprattutto basati su principi educazionali molto solidi come quelli del metodo montessoriano. Il lavoro, gli studi ed i saggi di Maria Montessori hanno raggiunto una fama mondiale, per questo sono moltissime le aziende che hanno iniziato a realizzare prodotti basati sul suo metodo che ha rivoluzionato il mondo della pedagogia.
Come sono realizzati i giocattoli montessoriani
Come tutti i giocattoli per bambini i giochi in legno montessoriani sono realizzati per diverse fasce d’età: giochi per neonati, per bambini di un anno, quelli indicati a partire da 18 mesi, i giochi indicati per età la fascia d’età prescolastica (4-5 anni) etc. Nella loro produzione vengono esclusi quasi del tutto materiali non naturali e si fa un uso molto limitato di vernici e colori. Ad esempio nei sonagli per neonati che hanno come obiettivo la stimolazione dell’udito si evita il colore e il prodotto viene lasciato color legno naturale. Molti giochi sono studiati per favorire lo sviluppo naturale dei sensi e dell’attività motoria dei bambini, tra i tanti: la palla di stoffa sensoriale realizzata con diversi tessuti e gradi di consistenza che offrono al bambino stimolazioni tattili di tipo differente, forme di legno impilabili etc. Per i bambini dai 2 anni in su le attività iniziano ad essere più variegate. Si può parlare più correttamente di materiali montessoriani piuttosto che di giochi veri e propri in quando lo scopo non è solo quello di intrattenere il bambino e divertirlo. Uno dei prodotti più emblematici è il pannello montessoriano che può essere realizzato in legno o su una superficie di stoffa e dove vengono applicati vari oggetti di uso comune: lacci, fibie, interruttori etc. Lo scopo è quello di fare esercitare il bambino nell’utilizzo di questi oggetti al fine di rendersi autonomo dall’adulto nel vestirsi, nel quotidiano etc. Il metodo montessoriano si focalizza particolarmente nell’offrire la possibilità al bambino di rendersi autonomo e indipendente dagli adulti appena ne sente le necessità. Sono poi molti i giochi dedicati anche ai bambini di età prescolare che possono introdurre i piccoli alla scoperta dei numeri e delle lettere dell’alfabeto. Può essere del tutto naturale la curiosità di un bambino verso le scritte che può trovare in giro quotidianamente e secondo i principi montessoriani il piccolo può essere assecondato nella comprensione. In conclusione, cercando bene online tra siti specializzati è possibile puntare sulla qualità del gioco da acquistare in relazione allo scopo educazionale per cui è stato studiato senza farsi distrarre dalle logiche di marketing che in genere vengono messe in campo da aziende che non puntano alla qualità per i nostri bambini ma a massimizzare il profitto.