Durante il percorso di crescita dei nostri bambini l’elemento più importante è la loro alimentazione, spesso causa di molte preoccupazioni da parte dei genitori.
Per fare la scelta giusta nella dieta dei vostri piccoli, o anche durante la gravidanza, proprio perché il loro apparato digerente non è sviluppato come quello di noi adulti, è necessario affidarsi alla guida degli esperti.
Spesso il timore dei genitori è legato agli alimenti potenzialmente allergizzanti. Durante lo svezzamento e con l’introduzione graduale dei primi cibi solidi, non si è ancora consapevoli delle probabili allergie dei più piccoli; inoltre, se in famiglia ci sono casi di allergie alimentari, mamma e papà dovranno essere ancora più attenti a verificare eventuali reazioni allergiche. L’elenco degli alimenti allergizzanti o pseudo-allergizzanti è abbastanza ampio, alcuni esempi sono uova, latte, soia, frutta a guscio, pesci, e tra i più conosciuti e temuti, i crostacei. Potete però stare tranquilli trattandosi di alimenti che vengono consumati occasionalmente, anzi ritardare troppo l’introduzione o eliminarla del tutto, diventa un problema e può privare il bambino di nutrienti importanti.
Se vi state chiedendo se i bambini possono mangiare crostacei , la risposta è sì ma dopo i due-tre anni di vita e con le giuste accortezze. È importante che i crostacei vengano ben cotti, poiché il raggiungimento di alte temperature fa sì che eventuali batteri e agenti patogeni presenti in essi vengano eliminati. Basterà una cottura di 5-10 minuti per avere un alimento sicuro! Nella categoria “mare”, altri cibi a cui prestare attenzione sono gamberi, gamberetti, aragoste e molluschi come cozze e vongole; anche per questi è consigliata una breve cottura. Per evitare di rendere questi cibi insipidi dopo la bollitura, vediamo alcuni modi per preparare crostacei per bambini.
Prima di tutto, è importante scegliere il tipo di pesce e per farlo basterà:
- Informarsi;
- Selezionare il giusto fornitore;
- Scegliere specie sostenibili;
- Fare attenzione alle etichette (zona FAO).
Una volta scelta la tipologia di crostacei che preferite cucinare per i vostri bambini, si può iniziare con la preparazione. Gamberi, scampi, mazzancolle e poi cicale di mare, granchi, astici e aragoste hanno in comune il carapace. Gamberi, scampi e mazzancolle si puliscono allo stesso modo. Per prima cosa si deve togliere la testa o, se si vuole tenere, togliere gli occhi. Il nostro consiglio è di non buttare via le teste, possono essere usate per fare una maionese di gamberi: basta metterle in una ciotola, mescolare con un po’ del loro liquido e usare un mixer. Una volta filtrato il composto da tutti i residui avrete una gustosa maionese per abbellire i vostri piatti oppure da usare per mantecare la pasta risottata! Procedendo con la pulizia del nostro crostaceo, arriva il momento di tagliare via il carapace dal resto del corpo. Per farlo, basta incidere il pesce sulla pancia e poi sfilarlo dal crostaceo partendo dalla testa fino ad arrivare alla coda; questa può essere tolta oppure tenuta per poter prendere il gambero da quel lembo e mangiarlo con le mani senza sporcarsi. Ai bambini piacerà gustarli in questo modo! Bisogna poi ricordare di togliere, oltre al carapace, anche il filetto nero che si trova sul dorso. Per farlo ci si può aiutare con un coltellino appuntito.
Siete curiosi di sapere come pulire anche cicale di mare, granchi, astici e aragoste? Beh, la procedura è diversa e leggermente più impegnativa. Prima di tutto bisogna lasciar cuocere questi pesci in una pentola con abbondante acqua bollente. Per una pulizia ben fatta, servono pinze apposite che aiutano a recuperare la polpa dalle chele e dalle zampe. Meglio affidarsi a mani esperte e abili! Per questo consigliamo il consumo in casa delle tipologie di crostacei come gamberi, scampi e mazzancolle, anche più semplici da trovare in vendita e dal costo molto più contenuto. Una volta puliti, i crostacei sono pronti per essere gustati!
Rispetto ad altri tipi di pesci dal sapore deciso, spesso non apprezzato dai più piccoli, i crostacei hanno un gusto molto delicato, perfetto per diversi tipi di ricette. Sono adatti ad ogni tipo di cottura: si possono passare alla griglia, cuocere in padella, al forno, fritti o cotti al vapore. Sono perfetti per gli antipasti in famiglia e tra amici, o per realizzare condimenti sfiziosi di pasta e risotti e anche per buonissimi secondi piatti!
Si sa, uno dei piatti preferiti dai bambini è la pasta al sugo. Ma avete mai pensato alla variante con sugo di pesce? Ecco, la cottura delle mazzancolle in padella è la base perfetta per preparare un gustoso sugo. Qui gli ingredienti di cui avete bisogno: 2 spicchi d’aglio, 800 g di mazzancolle, 300g di pomodori ciliegini, olio extra vergine d’oliva q.b., sale q.b. La preparazione è abbastanza semplice, la trovate qui:
- Lavare e pulire le mazzancolle come suggerito precedentemente in questo articolo. Metterle a rosolare in padella insieme a qualche cucchiaio d’olio e due spicchi d’aglio interi sbucciati.
- Far rosolare il tutto per qualche minuto, poi eliminare l’aglio. Ora possono essere aggiunti i ciliegini lavati e tagliati a metà. Insaporire il tutto con un po’ di sale.
- Lasciar cuocere il sugo per 15 minuti e nel frattempo lessare la pasta nel formato che più si preferisce per i bambini. Una volta pronto, basterà usare il sugo per condire la pasta ed il gioco è fatto. Sicuramente non solo i bambini apprezzeranno!