Importanza dell’intervento precoce in logopedia

Importanza dell’intervento precoce in logopedia

Per intervento precoce, ovvero un intervento logopedico effettuato in modo tempestivo, si intende quel processo per il quale si offre aiuto e supporto a bambini e bambine piccole, e alle loro famiglie, quando il bambino ha, oppure è a rischio di avere, un ritardo dello sviluppo, un disturbo, una disabilità o una condizione di salute che potrebbe avere conseguenze negative su quella che dovrebbe essere la sua normale crescita e le sue capacità di apprendimento.

L’obiettivo dell’intervento precoce è quello di minimizzare gli effetti della disabilità o del ritardo individuando i bisogni del piccolo in diverse aree dello sviluppo quali, lo sviluppo:

  • cognitivo
  • della comunicazione
  • fisico (compresi la vista e l’udito)
  • sociale o emotivo

Bisogna tenere presente che le difficoltà nella produzione dei suoni e nel linguaggio sono piuttosto comuni, infatti, si stima che la percentuale dei bambini e delle bambine di cinque anni che presentano difficoltà del linguaggio e difficoltà a pronunciare suoni sia compresa tra il 16% ed il 21%, e che il 50% di questi e queste ha difficoltà in entrambi le aree.

Quindi, prima si riesce a dare l’aiuto necessario più è probabile che i bambini e le bambine svilupperanno buone capacità della comunicazione, del linguaggio e della deglutizione ed è anche più probabile che riusciranno a raggiungere migliori risultati durante il loro percorso scolastico.

DIFFICOLTA’ DI COMUNICAZIONE E DEL LINGUAGGIO IN GENERALE

Per i genitori non è sempre facile capire che cosa implichino le difficoltà del linguaggio semplicemente perché non conoscono il significato e le conseguenze del problema. Ecco, quindi, delle informazioni che possono aiutarli a prendere decisioni informate.

Tuo figlio o tua figlia potrebbero avere bisogno di un logopedista per bambini prima che vada a scuola. Oppure, potresti accorgerti di qualche problema quando ha appena cominciato ad andare a scuola. Potresti renderti conto che ci sono difficoltà con:

  • La produzione dei suoni: Tuo figlio potrebbe avere difficoltà a dire alcuni suoni. Potrebbe parlare in modo poco chiaro, confuso e potrebbe essere difficile capire quello che dice quando parla.
  • Il linguaggio e a imparare a leggere e a scrivere: Tua figlia potrebbe avere difficoltà a capire quello che sente. Potrebbe avere difficoltà a seguire direzioni o a rispondere a domande. Per lei potrebbe essere difficile esprimere i propri pensieri. Potrebbe avere difficoltà a dire le parole corrette o a dire anche semplici frasi brevi. I problemi del linguaggio possono rendere difficile anche imparare a leggere e a scrivere.
  • Comunicazione sociale: Tuo figlio potrebbe avere difficoltà a parlare con altri bambini o bambine, a fare amicizia facilmente. Potrebbe non capire che cosa pensano gli altri o come si sentono.
  • Comunicazione cognitiva: Questa comprende le capacità intellettive necessarie perché tua figlia sia in grado di ricordare, risolvere problemi ed usare la sua immaginazione. I disturbi dell’apprendimento e i danni alla corteccia cerebrale possono causare questi tipi di problemi.
  • Problemi di alimentazione e di deglutizione: Potrebbe sembrare strano pensare ad un problema nel mangiare come ad un problema collegato con la scuola, eppure può esserlo. I problemi di alimentazione e di deglutizione potrebbero rendere difficile mangiare e bere correttamente durante il giorno, e questo può causare difficoltà anche nella sfera legata alle capacità di apprendimento. Per non parlare del fatto che il momento ricreativo e sociale del pranzo o della merenda può diventare un ostacolo per tuo figlio.
  • Balbuzie: Tua figlia potrebbe avere problemi a parlare fluentemente. Potrebbe ripetere suoni o parole oppure potrebbe fare lunghe pause mentre parla. La balbuzie può rappresentare un grande impedimento nel rispondere alle domande oppure a parlare in classe. Può anche rendere difficile parlare con amici ed amiche.
  • Voce: La voce di tuo figlio potrebbe essere rauca e, a tratti, potrebbe anche andare via. Potrebbe sembrare che parli con il naso (nasalità), oppure la sua voce potrebbe sembrare troppo alta o troppo bassa. I problemi di voce possono rendere difficile parlare in classe o con amici ed amiche.

EFFETTI NEGATIVI DEI PROBLEMI DEL LINGUAGGIO SULL’APPRENDIMENTO

Per comunicare è necessario avere delle competenze nel linguaggio. Inoltre, è necessario comunicare per imparare. Leggere, scrivere, fare gesti, ascoltare e parlare sono tutte forme di linguaggio. Migliori sono le capacità di comunicazione e migliore sarà il percorso scolastico dei bambini e delle bambine in modo che accompagni serenamente la loro crescita e la loro formazione come persone.

Tuo figlio ha problemi a pronunciare suoni oppure difficoltà nel linguaggio? Potrebbe non essere in grado di frequentare la propria classe di appartenenza con successo e la serenità necessarie. Potrebbe avere difficoltà a leggere, a scrivere e anche a fare matematica. O forse ti sei accorta che non è in grado di capire bene il linguaggio non verbale, come, ad esempio, qual è il significato di un cenno del capo oppure che cosa voglia dire quando una persona guarda dall’altra parte mentre parla. Potrebbe avere difficoltà a fare i compiti, le verifiche e potrebbe non volere andare a scuola.

La ricerca ha provato che la difficoltà nella produzione dei suoni e del linguaggio ha degli effetti a lungo termine. In uno studio si è concluso che il 72% dei bambini diagnosticati con difficoltà nella pronuncia dei suoni e nel linguaggio all’età di 5 anni hanno continuato ad avere difficoltà in queste aree all’età di 12 anni.

EFFETTI NEGATIVI DEI PROBLEMI DEL LINGUAGGIO NELLA SFERA DELLA SOCIALITA’ E DEL COMPORTAMENTO

La ricerca ha dimostrato che bambini e bambine in terza materna che hanno difficoltà nella produzione di suoni e del linguaggio non solo hanno un rischio maggiore di essere dislessici (ovvero, avere difficoltà di lettura), ma sono anche a rischio di avere: maggiori difficoltà in ambito scolastico; una salute mentale generale più scarsa; maggiori difficoltà sia a livello psicologico che a livello di relazioni sociali; e, per finire, anche un maggior tasso di disoccupazione.

Infatti, bambini e bambini diagnosticati con Disturbi Specifici del Linguaggio (DSL) spesso si sentono frustrati a causa della loro difficoltà e possono anche essere vittime di un allontanamento sociale da parte di compagni e compagne di classe. La ricerca ci ha dimostrato che bambini e bambine in età prescolare con difficoltà a comunicare hanno minori possibilità di fare amicizie, di essere scelti come amici ed anche maggiori possibilità di essere vittima di bullismo a scuola. Le difficoltà nel comunicare, dunque, inevitabilmente portano ad una scarsa autostima e a difficoltà sociali e di comportamento.

Se le difficoltà del linguaggio non vengono aiutate per tempo, c’è il rischio che queste accompagnino bambini e bambine fino a quando questi diventano ragazzi e ragazze delle scuole medie superiori. Scarse relazioni sociali, la minore capacità di iniziare una conversazione e sostenerla in modo adeguato, il giocare da solo ed essere meno inserito nel gruppo classe, non può fare altro che portare ad un peggioramento della situazione.         Quanto descritto qua sopra, in parte, spiega perché i bambini e le bambine diagnosticati con un ritardo nella comunicazione a 2 anni, successivamente, sono stati valutati come più timidi e meno espansivi quando hanno compiuto 6 anni rispetto a quelli e quelle senza pregresse difficoltà comunicative.

Non può stupire, allora, se la ricerca indica che i comportamenti aggressivi sono più comuni nei bambini e nelle bambine che hanno problemi di produzione di suoni e di linguaggio.

La scarsità delle interazioni può portare ad un comportamento introverso e ad un’autostima molto bassa nei ragazzi e nelle ragazze con difficoltà nel linguaggio. Infatti, la ricerca mostra valori di ansia sociale e fobia sociale molto più alti del normale laddove si presentano i disturbi del linguaggio.

Dunque, ecco perché è importante intervenire precocemente. Bisogna dare il giusto aiuto e trovare gli strumenti adatti il prima possibile per evitare che le difficoltà del linguaggio possano influenzare negativamente altre aree necessarie per una crescita armoniosa e completa dei nostri figli e delle nostre figlie affinché diventino adulti funzionali, competenti e sereni.